Avevano provato a riconvertire la loro attività, fabbricando mascherine sulle quali applicavano i loghi di note marche sportive e griffe di moda. Tutto in “nero”. Due persone, un 67 enne e un 48 enne di Ercolano, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Napoli e denunciati per contraffazione di marchi e ricettazione.
I due, sono stati colti in flagrante mentre in un laboratorio clandestino nell’area mercatale di “Pugliano” di Ercolano, erano al lavoro sui macchinari tessili utilizzati per la marcatura ed il confezionamento di mascherine con stampe di noti marchi contraffatti.
Le Fiamme Gialle di Portici hanno individuato un laboratorio apparentemente destinato alla produzione e al confezionamento di costumi da bagno, ma che aveva cominciato a realizzare mascherine con marchi di famose griffe sportive, e persino con scritte e loghi delle Forze di Polizia.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate più di 500 mascherine, già pronte per essere immesse in commercio, brand quali “NIKE”, “PYREX“, “GUCCI”, “KAPPA”, “PUMA”, “ADIDAS”, 3.000 cliché grafici, 10.000 prodotti semilavorati, nonché l’immobile e le attrezzature al suo interno.
Emergenza #COVID19: la #GdF di #Napoli ha #sequestrato una fabbrica clandestina di #mascherine recanti noti marchi #contraffatti. #Denunciati 2 responsabili. #NoiconVoi pic.twitter.com/5FazCWv2Bt
— Guardia di Finanza (@GDF) April 27, 2020