Il tiramisù è un piatto intramontabile. Per alcuni, la ricetta tradizionale è inviolabile, ma oggi vogliamo dimostrarvi che basta solamente qualche piccola attenzione in più per renderlo un piatto gourmet. Lo facciamo insieme allo chef Ignazio Interrante, dell’Associazione provinciale cuochi e pasticceri di Palermo.
“Il tiramisù è un dolce al cucchiaio semplice – dice lo chef Interrante -, ma con un poco di creatività, il dressage del piatto fa la differenza”. In questi giorni di quarantena in casa, in molti si sono dilettati in cucina. Dal pane alla pizza, dalla crostata al tiramisù stesso. Aggiungiamo, allora, un tocco di novità e vestiamo a festa questo piatto.
Procedimento. Dividere tuorli ed albumi in due ciotole. Montare i tuorli con lo zucchero ed aggiungere il mascarpone, incorporando per bene. Montare gli albumi a neve ed aggiungere al composto precedente.
Semi-montare la panna ed aggiungerla alle uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa simile ad una crema liscia ed omogenea.
Inzuppare i savoiardi nel caffè e cominciare a montare il dessert (nello stampino usato dallo chef Interrante, 1 savoiardo e 1 cucchiaio di composto).
Abbattere o porre in congelatore per almeno 1 ora e sformare in piatto spolverando con cacao amaro e guarnendo con crumble al cioccolato o un semplice biscotto al cacao sbriciolato e fragole fresche (utilizzabile frutta a piacere). Decorare con stecchette di cioccolato. Lo chef ha usato dei cerchi di cioccolato bianco al pistacchio. Servire freddo.
Ignazio Interrante, classe 1976, è originario di Sciacca. Già durante la frequenza dell’Ipssar Molinari, inizia la sua esperienza lavorativa in giro per la Sicilia e per l’Italia, formandosi in prestigiosi hotel e sotto la guida di maestri del calibro dello chef Giovanni Giarratano. Inizia poi la carriera scolastica come docente di Enogastronomia all’IIS Antonello da Messina e si sposta poi al Danilo Dolci.
Oggi consulente per banchettistica in diverse strutture, chef Interrante ha rappresentato la Sicilia all’estero capitanando una squadra che, nel 2013, ha preparato una cena di Gala presso l’ambasciata italiana a Buenos Aires. Meticoloso e creativo, mette a disposizione dei propri allievi la sua esperienza, ponendo sempre l’organizzazione e la professionalità in prima linea.