L’ora legale scatterà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo: lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora. Si dormirà di meno, ma le giornate saranno più lunghe. L’ora legale, in uso dalla maggior parte dei paesi industrializzati, garantisce benefici legati al risparmio energetico per tutto il sistema nei prossimi sette mesi, fino a domenica 25 ottobre.Così, fino al 2021, quando il ‘passaggio’ dovrebbe essere abolito.
Nel 2019, secondo quanto rilevato da Terna, il risparmio è stato di 505 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 190 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 250 mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 100 milioni di euro.
Il beneficio nel 2020, specifica la società che gestisce la rete elettrica nazionale, “potrà tuttavia essere influenzato dalla riduzione dei consumi registrata in questo periodo di chiusura delle attività per effetto dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.