Il governo regionale attiva un Piano straordinario di contenimento e contrasto del contagio dal Coronavirus per l’Istituto neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. È una delle azioni decise dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, alla luce dei casi che hanno interessato alcuni pazienti della struttura. Secondo dati non ufficiali fino ad ora sarebbero almeno 17 i casi di persone positive al coronavirus, tra pazienti e personale sanitario in servizio nella struttura. Oggi pomeriggio nel capoluogo peloritano è giunto il dirigente dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato, Salvatore Scondotto, che ha coordinato tutte le necessarie misure di contenimento, così come previsto dai protocolli ministeriali.
Oltre al trasferimento al policlinico ‘Martino’ e all’ospedale di Barcellona di tutti i pazienti contagiati, è stato organizzato un Piano di dimissioni programmate per i degenti non positivi al Covid-19. Si tratta di persone che, secondo il giudizio clinico, possono essere seguite con assistenza domiciliare e che pertanto non necessitano di ricovero. Resteranno nella struttura solo alcuni pazienti ritenuti non trasferibili a causa delle loro condizionini. Nei reparti, intanto, vanno avanti le misure di sanificazione, mentre tutto il personale sanitario del Bonino Pulejo è stato sottoposto al test del tampone, così come gli altri pazienti. Analoghe iniziative sono state intraprese anche per una casa di riposo della città dello Stretto dove un’anziana di 90 anni è risultata positiva e dove fino ad ora sono stati effettuati tamponi su 23 dei 71 anziani ospiti della struttura dove lavorano altri 16 operatori.
Domenica è prevista una riunione in cui l’assessore Ruggero Razza incontra in videoconferenza tutti i manager delle Aziende sanitarie del Messinese che registra fino ad ora 66 contagiati, uno dei picchi più alti in tutta la Sicilia.