Ulteriore passo in avanti per la definitiva approvazione del Piano amianto in Sicilia. Il documento predisposto dal governo Musumeci ha ottenuto il parere della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’assessorato al Territorio. Questo nuovo strumento consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare tutto il territorio dell’Isola.
Ogni Comune dovrà varare, a sua volta, un proprio Piano e potrà avvalersi del lavoro svolto dalla Regione che mapperà dall’alto, anche tramite foto satellitari, la presenza di potenziali manufatti in amianto, la cui presenza sarà confermata o meno dagli enti locali. A quel punto smaltire tettoie, cisterne o canalette in maniera arbitraria sarà molto rischioso per cittadini e aziende perché la normativa prevede multe salate e persino l’arresto.
Tra gli aspetti principali del documento – che adesso verrà sottoposto alla fase di consultazione con i soggetti competenti in materia ambientale, prima della sua approvazione definitiva – anche le informazioni epidemiologiche aggiornate, le ipotesi sul fabbisogno e le tipologie tecnologiche degli impianti, i criteri di localizzazione e la definizione degli scenari nel breve, medio e lungo periodo.
«Un altro strumento di pianificazione ambientale della Regione – sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci – vede la luce. Mesi di incessante e proficuo lavoro, frutto di vari dipartimenti dell’amministrazione, per attenzionare anche questa emergenza per lungo tempo archiviata. Adesso serve un intervento radicale per smaltire in Sicilia migliaia di metri quadrati di amianto che ricopre edifici e discariche».