“Non e’ possibile chiudere tutto. Se spegni tutti gli interruttori del Paese, spegni le luci anche negli ospedali. Bisogna consentire ad alcune centinaia di migliaia di eroine ed eroi quotidiani di fare il loro lavoro nella sanita’. La filiera sanitaria deve funzionare”. Lo dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in un’intervista al “Corriere della Sera”. “La paura e’ giustificata. Mentre nel commercio puoi selezionare le categorie e togliere quelle non vitali – aggiunge – i sistemi produttivi sono interconnessi. Gli interruttori li stacchi giorno dopo giorno, se vuoi evitare che salti tutto per aria”. Secondo Boccia “per consentire al Paese di funzionare, anche se al 10%, servono l’energia, i carburanti, i trasporti e la logistica. Se non si producono i cartoni o le buste di plastica, dove lo mettiamo il cibo che arrivera’ nelle case? Su questi quattro pilastri poggia il funzionamento del Paese”.
(ITALPRESS).