Tre detenuti sono morti nel carcere di Modena in seguito alle proteste che da ieri pomeriggio si sono verificate in diverse strutture italiane per le disposizioni contenute nel Dpcm sul coronavirus. Lo conferma all’Italpress Gennarino De Fazio di UilPa Polizia Penitenziaria.
Scoppia la rivolta nel carcere di Modena, morti tre detenuti
“E’ in corso una rivolta da oggi pomeriggio, i detenuti hanno in mano tutto l’interno dell’istituto, e la polizia penitenziaria e’ fuori per non farli evadere – racconta – Pian piano si e’ riusciti a sfollarne un centinaio per ridurre l’impatto complessivo, ma ora si stanno trovando i morti”. Le cause dei decessi sono da accertare, ma “si ipotizza che possano aver ingerito dei farmaci che hanno rubato in infermeria”.
A Pavia e’ durato alcuni minuti il sequestro di due agenti – uno era il comandante – all’interno del carcere. L’episodio e’ avvenuto al rientro dai passeggi. “Purtroppo – racconta De Fazio – e’ da oggi pomeriggio che un po’ in tutta Italia stanno andando avanti proteste, le notizie sono molto frammentarie e i nostri dirigenti sono li’ sul posto per cercare di ricondurre alla calma la situazione. Pare che la sommossa a Pavia si sia placata”.
Protesta anche a Palermo. Nel carcere Pagliarelli, i detenuti hanno dato fuoco a lenzuola e fogli di carta, battendo oggetti sulle sbarre per attirare l’attenzione.