Nella notte del Supertuesday Joe Biden vola e supera Bernie Sanders. Nei primi stati in cui si sono chiusi i seggi delle primarie dem in Usa, va oltre ogni rosea aspettativa, con un trionfo a sorpresa in otto di questi.
Usa 2020, primarie dem: Biden vince in otto Stati
Virginia, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Alabama, Minnesota, Arkansas e Massachusetts scelgono Biden. Otto stati in tutto che al momento lo potrebbero far balzare in testa nella conta dei delegati con Bernie Sanders, che al momento prevale nel suo Vermont, in Colorado, in Utah e soprattutto in California.
Sanders si dice comunque ottimista sulla conquista della nomination democratica a dispetto dell’avanzata di Biden. Per il senatore la serata è partita in salita, con le vittorie iniziali che non bastano per celare una certa delusione.
Grazie alla vittoria in California, lo stato più ‘pesante’ insieme al Texas nel Supertuesday, riacquista una certa fiducia, Molto, però molto dipenderà dai margini con cui ha superato Biden.
Proprio il Texas è un terreno di gioco complesso, è lì che Sanders deve guardarsi le spalle da Biden. Secondo i primi risultati, infatti, l’ex vice presidente lo tallona in un sostanziale testa a testa e lo supera anche in Maine, che resta comunque “too close to call”.
Per Biden insomma, dopo la conquista della South Carolina di sabato scorso e l’endorsement di Pete Buttigieg ed Amy Klobuchar, una nottata già da ricordare, che lo ripaga di tante amarezze e dello scetticismo che finora aveva circondato la sua corsa. Biden è ancora in corsa per la nomination, e se Sanders sperava nella fuga ora sa che la corsa sarà lunga e dura.
Michael Bloomberg, invece, al momento vince solo nelle Samoa Americane e non sfonda negli stati su cui aveva puntato come la Virginia e l’Arkansas, dove domina Biden. Altra delusione poi per la senatrice Elizabeth Warren, che non si impone nel suo stato di nascita, l’Oklahoma, e rischia di perdere anche nel suo Massachusetts.