E’ un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio il primo contagiato dal nuovo coronavirus in Nigeria. Lo ha annunciato il ministero della Salute nigeriano precisando che “il paziente è ricoverato in ospedale nello Stato di Lagos condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti”.
Sono saliti a 650 i positivi al Coronavirus in Italia. Si registrano poi altri tre decessi in Lombardia, tutti di ultraottantenni. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, facendo il punto sull’emergenza. Sono inoltre guarite altre tre persone in Lombardia affette dal Coronavirus: nella regione sono ora in totale 40. “Tutto è nella norma, non c’è nessuna criticità nella zona rossa”, ha detto Borrelli. “Il Dipartimento ha reso disponibile e stanno arrivando oltre 35 mila mascherine in Emilia Romagna Piemonte, Lombardia e Veneto”.
Isolato il ceppo italiano del coronavirus
Intanto i ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus.
“Abbiamo isolato il virus di 4 pazienti di Codogno“, spiega il professor Massimo Galli, direttore dell’Istituto di scienze biomediche, aggiungendo che “siamo riusciti a isolare virus autoctoni, molto simili tra loro ma con le differenze legate allo sviluppo in ogni singolo paziente”. Si tratta di una scoperta che consentirà ai ricercatori di “seguire le sequenze molecolari e tracciare ogni singolo virus per capire cos’è successo, come ha fatto a circolare e in quanto tempo”. Il passo successivo sarà quello di studiare lo sviluppo di anticorpi e quindi di vaccini e di cure da parte dei laboratori farmaceutici.
Della squadra, coordinata dalla professoressa Claudia Balotta, fanno parte le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.