Seconda vittima italiana del Coronavirus. E’ morta una donna residente in Lombardia, pare sia collegata ai casi di Codogno e che fosse in attesa del test. Ieri sera ha perso la vita un uomo di 78 anni in Veneto.
Tra Lombardia e Veneto sono 29 le persone contagiate. L’ultimo caso accertato riguarda il Comune di Sesto ed Uniti, in provincia di Cremona. Ad annunciarlo il sindaco, precisando che “in attesa di ulteriori provvedimenti che saranno presi da Regione Lombardia -assessore alla sanita’ ed in via provvisoria e precauzionale invita la cittadinanza intera a limitare di intrattenersi in luoghi di ritrovo ed assembramento pubblico (es. bar, impianti sportivi, luoghi religiosi”).
Sono risultati negativi i test sull’uomo cinese ricoverato allo Spallanzani. Lo ha reso noto l’assessore alla Sanita’ del Lazio Alessio D’Amato, nel corso della conferenza stampa in svolgimento all’ospedale romano. Negativo pure il ricercatore emiliano che sara’ dimesso nella giornata di oggi.
“Nella Regione Lazio non ci sono momenti di allarme. Non bisogna farsi prendere dall’allarmismo. Il modello messo in atto dalla Regione Lazio e’ efficace”, ha detto in conferenza stampa il direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito. “Il sistema funziona, il Paese regge, e’ stato deciso di fare scelte coraggiose come la chiusura dei voli”, ha osservato Ippolito che ha poi voluto rassicurare: “E’ una malattia non mortale, la ricerca fa grandi passi avanti”.