Sale a 1.350 il numero di morti per coronavirus in Cina, 1.310 nella sola provincia dello Hubei, con 242 nuovi decessi e 14.840 nuovi casi di contagio.
Grazie ai nuovi parametri utilizzati per identificare i casi da Covid-19, si è verificato il forte incremento. Ora, infatti,i conteggi includono anche i “clinicamente diagnosticati”. Secondo le autorità sanitarie cinesi ciò consente anche ai pazienti “sospetti” di ricevere le stesse cure dei casi confermati.
A Roma 20 cinesi dimessi dallo Spallanzani
Intanto, all’ospedale Spallanzani di Roma, sono stati dimessi i 20 turisti cinesi che facevano parte della comitiva della coppia risultata positiva al coronavirus. Tutti sono stati in quarantena 14 giorni e sono sempre risultati negativi al test: tra loro anche cinque minori.
Altri 44 casi sulla nave da crociera in Giappone
In Giappone, invece, si registrano nuovi casi. Il ministro della Salute giapponese, Katsunobu Kato, ha confermato che sulla nave da crociera ancorata nella baia di Yokohama sono stati accertati altri 44 casi di coronavirus.
Sale così a 218 il totale delle infezioni a bordo, che si aggiungono al funzionario della quarantena rimasto a sua volta contagiato. Sulla nave ci sono ancora oltre 3mila persone, tra cui 35 italiani (di cui 25 membri dell’equipaggio), incluso il comandante.
Un’intera città in quarantena in Vietnam
In Vietnam, invece, un’intera città di 10mila abitanti, Son Loi, vicino ad Hanoi, è stata messa in quarantena per timori relativi alla diffusione del coronavirus. Il ministero della Salute vietnamita ha spiegato che “stiamo ordinando una quarantena di per 20 giorni perché nella cittadina sono stati segnalati 5 casi di infezione da Covid-19”. In Vietnam sono 15 le persone finora colpite dal virus, che ha già causato 1.350 morti in Cina.