“Se per fare il ministro dobbiamo rimangiare secoli di civiltà giuridica si sappia che non abbiamo problemi a fare un passo indietro. Decida Conte: se vuole cacciarci, basta dirlo. Se vuole tenerci, lavoriamo. Nell’uno e nell’altro caso noi non votiamo il pasticcio prescrizione: le idee vengono prima delle poltrone”. A dirlo in un’intervista al “Corriere della Sera” il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, parlando delle tribolazioni nella maggioranza sul tema della prescrizione.
Prescrizione, Renzi “Non voteremo pasticcio, se vogliono ci caccino”
“Noi non stiamo al Governo a tutti i costi – sottolinea -. Ci stiamo per mantenere alta la bandiera del riformismo e per aiutare l’Italia. Se
Conte vuole sostituirci con una pattuglia di deputati e senatori di Forza Italia, noi ci facciamo da parte con eleganza e stile. Possiamo rinunciare alle poltrone ma non possiamo rinunciare ai valori. Noi siamo e saremo garantisti: non diventeremo giustizialisti per una poltroncina. Non noi, almeno”.
(ITALPRESS).