Un cittadino americano di sessanta anni è morto a causa del coronavirus nella città cinese di Wuhan, focolaio dell’epidemia. Lo rende noto l’ambasciata.
Intanto il bilancio delle vittime sale a 722.
Coronavirus, morto un americano a Wuhan: le vittime salgono a 722
Si tratta della prima vittima statunitense da quando si è diffuso il virus. “Possiamo confermare che un cittadino americano di 60 anni, dichiarato positivo al coronavirus, è morto in un ospedale di Wuhan, in Cina, il 6 febbraio”, ha detto una portavoce dell’ambasciata statunitense a Pechino.
Intanto il bilancio delle vittime a causa del coronavirus sale a 722, più della Sars. Lo ha reso noto la commissione sanitaria nazionale cinese, spiegando che sono stati registrati altri 86 decessi dall’ultimo bollettino. Confermati anche altri 3.399 nuovi casi di positività al virus, che portano così a 34.500 il numero di persone infette nel Paese.