L’Unità di Crisi della Farnesina, in stretto coordinamento con il ministero della Difesa, il ministero della Salute e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, sta organizzando un volo operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal nuovo coronavirus.
Il velivolo, previsto in partenza dall’Italia domani una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese, raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per garantire un trasporto sicuro. All’arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal ministero della Salute. “Il governo italiano è impegnato per dare il massimo supporto ai nostri connazionali in Cina. Domani parte un volo per il rimpatrio degli italiani che si trovano a Wuhan”, scrive su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Si è riunita nuovamente la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della salute. Sono state prese in esame le linee guida sul virus diffuse, nella serata di ieri, dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) constatando che le misure messe in atto nei giorni scorsi dall’Italia erano pienamente rispondenti a quanto indicato dall’Oms. L’Istituto Superiore di Sanità ha riferito di un imminente incontro nella sua sede tra esperti dell’Istituto, virologi, società scientifiche e tutti i professionisti coinvolti per valutare l’evoluzione scientifica del coronavirus 2019-nCoV e le linee guida Oms.
“Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV”. Lo chiarisce in una nota il ministero della Salute.