Sarà osservato un minuto di silenzio, stasera, prima della partita di Coppa Italia tra Milan e Torino, per la morte dell’ex campione di basket Kobe Bryant, in un incidente aereo a Los Angeles, in cui hanno perso la vita anche la figlioletta di Black Mamba, Gianna Maria, e altre sette persone. I rossoneri indosseranno anche una fascia nera al braccio, in segno di lutto.
La società rossonera potrà omaggiare il ricorso dell’ex campione dei Los Angeles Lakers, che era un tifoso milanista. Ieri era circolata la voce che la Lega di Serie A avesse bocciato la richiesta del club. Oggi, invece, la società ha comunicato l’ok.
Bryant aveva trascorso alcuni anni della sua gioventù in Italia, in particolare a Reggio Emilia ed era affezionato al nostro paese, in cui tornava spesso. Parlava benissimo l’italiano e aveva annunciato l’intenzione di aprire una scuola di basket per aiutare i giovani giocatori di casa nostra.
Visitando il centro sportivo del Milan Bryat aveva raccontato della sua passione per il Milan, nata guardando la grande squadra di Gullit, Van Basten e Maldini, rivelando di avere una maglia rossonera nel suo spogliatoio, a Los Angeles.