Ritorno amaro per Maurizio Sarri al San Paolo. Nel posticipo della ventunesima giornata la Juventus cede per 2-1 al Napoli e non approfitta dei pareggi di Lazio e Inter per consolidare il primato: Zielinski e Insigne piegano i bianconeri e rianima gli uomini di Gattuso, ora a quattro punti dal sesto posto.
Dopo le tre sconfitte consecutive incassate in campionato, la squadra partenopea gioca un primo tempo accorto non concedendo alcun tiro nello specchio nei primi 45′ di gioco agli avversari. Anche la Juventus, eccezion fatta per qualche taglio interessante di Milik, corre pochi rischi e di fatto la prima frazioni si conclude con i due portieri mai chiamati in causa.
Nella ripresa i bianconeri perdono dopo pochi minuti Pjanic per infortunio e al 53′ non viene convalidata una rete a Ronaldo per un netto fuorigioco di Higuain a inizio azione. Il Napoli è però vivo è al 63′ trova il vantaggio: respinta non perfetta di Szczesny sul tiro da fuori di Insigne, sul tap-in Zielinski brucia sul tempo un disattento Cuadrado e appoggia in rete.
Sarri ridisegna il proprio fronte offensivo con gli innesti di Douglas Costa e Bernardeschi ma all’86’ è Insigne a mettere il punto esclamativo con un tiro al volo deviato da de Ligt. Inutile, se non per le statistiche, la rete di Ronaldo al 90′. (ITALPRESS)