Kobe Bryant è morto. La notizia, alla quale nessuno voleva credere nei primi minuti dopo la diffusione ad opera di TMZ, è stata confermata. L’ex stella dei Los Angeles Lakers è rimasta vittima di uno schianto in elicottero nei pressi della città californiana nella mattinata statunitense. Con lui hanno perso la vita altre quattro persone.
Kobe Bryant is among those dead in a helicopter crash outside Los Angeles, a source confirms to ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) January 26, 2020
Una notizia devastante per tutto il mondo dell’NBA. Nel giro di pochi minuti il tragico evento è stato oggetto di una lunga serie di messaggi di cordoglio da parte di giocatori, compagni e rivali di Kobe, oltre all’infinità di fan ancora increduli davanti alla notizia.
L’ex stella dei Lakers stava viaggiando con altre tre persone, tra cui la figlia 13enne Gianna Maria. Le cause dell’incidente sono ancora sotto indagine da parte delle autorità, ma testimoni visivi hanno detto di aver sentito uno scoppio al motore prima che l’elicottero perdesse di quota e andasse a schiantarsi in una collina.
Brynat è considerato uno dei più grandi giocatori NBA di tutti i tempi. Ha partecipato a 18 All-Star Game, durante i suoi 20 anni di carriera con i Lakers. E’ stata la 18esima scelta del primo turno nel Draft del 1996. Ha vinto 5 campionati NBA, 2 MVP finali NBA ed è stato l’MVP della Regular Season del 2008.
È stato incluso in 15 All-Star Team, in 12 squadre All-Defensive Team e ha guidato il campionato NBA per numero di punti segnati, per due stagioni. È il quarto marcatore di sempre nella storia.