“La cerimonia di oggi sarà un richiamo a tutto il mondo perchè non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo, la violenza e il fascismo”.
Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il colloquio con il presidente israeliano Reuven Rivlin a Gerusalemme, in vista della cerimonia per il 75mo anniversario della liberazione di Auschwitz.
“E’ importante che avvenga a Gerusalemme. Quando sono avvenuti quegli orrori eravamo entrambi gia’ al mondo e per questo siamo particolarmente sensibili e vigilanti su questo tema, perche’ abbiamo percepito fin da bambini gli orrori di quel periodo”, ha aggiunto Mattarella.
“Ho nominato senatrice a vita la signora Liliana Segre. La nostra Costituzione prevede cinque senatori a vita e in questi cinque anni di mandato avevo soltanto un posto disponibile e ho nominato la signora Segre perche’ la testimonianza che ha reso in questi ultimi decenni sulla Shoah e’ stata per l’Italia un patrimonio prezioso”, ha poi spiegato il capo dello Stato.
“La sua nomina ha un significato ulteriore: è stata nominata nel gennaio del 2018 e quell’anno ricorrevano 80 anni delle leggi razziali con cui il fascismo aveva perseguitato gli ebrei, perchè anche l’Italia ha avuto una pagina nera a questo riguarda particolarmente grave. L’Italia è consapevole dell’esigenza di affermare continuamente la necessità di combattere l’antisemitismo e di trasmettere ai giovani questa consapevolezza”, ha chiosato Mattarella.