Le Associazioni dei concessionari italiani del Gruppo PSA, ACCI (Citroen), ACP (Peugeot) e AICO (Opel) rimarcano la posizione gia’ espressa da Federauto riguardo la necessita’ di un intervento del Governo volto a coordinare gli atti delle Autorita’ locali in materia ambientale, per far si’ che le misure adottate siano orientate da criteri oggettivi, evitando di creare eccessivi disagi alla cittadinanza, confusione nella clientela, gravi danni alle attivita’ di vendita.
“Le scelte operate da alcuni Amministratori locali sono illogiche e in contrasto con le normative europee e internazionali, frutto di studi e analisi scientifiche accurate che certificano la piena idoneita’ a circolare ai veicoli Diesel Euro 6 di ultima generazione”, sottolineano in una nota.
I concessionari dei marchi del Groupe PSA Italia sostengono con convinzione il percorso intrapreso dalle case automobilistiche rappresentate teso a sviluppare e portare sul mercato prodotti in grado di garantire l’obiettivo “emissioni zero” tramite veicoli elettrici e ibridi plug in ricaricabili (con la spina) gia’ disponibili nella gamma di vendita.
Le Associazioni auspicano inoltre che la nuova suddivisione per classi di emissione aiuti finalmente i clienti, con un criterio semplice e oggettivo, a definire cio’ che sara’ buono o meno per la nostra salute.
(ITALPRESS).