Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (2 – 12 settembre 2020), che assegnera’ il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.
La decisione e’ stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del settore cinema Alberto Barbera.
Cate Blanchett nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. Venezia e’ uno dei festival di cinema piu’ suggestivi al mondo – una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che e’ il cinema in tutte le sue forme.
E’ un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente di giuria”.
Alberto Barbera ha dichiarato: “Cate Blanchett non e’ soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai piu’ grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera societa’. Il suo immenso talento d’attrice, unitamente a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria. Sara’ un enorme piacere ritrovarla in questa nuova veste a Venezia, dopo averla applaudita come magnifica interprete dei film Elizabeth di Shekhar Kapur e I’m not there di Todd Haynes, che le valse la Coppa Volpi come miglior attrice nel 2007”.
(ITALPRESS).