“A 62 anni, il regista, che è anche sceneggiatore, attore, montatore e produttore, ha realizzato numerosi film che sono diventati oggetti di culto e ha portato nel cinema contemporaneo le domande e le questioni controverse di questo tempo”, si legge in una nota.
“In questa vita le mie più grandi benedizioni sono arrivate inaspettate – Quando ho ricevuto l’opportunità di essere presidente della giuria di Cannes per il 2020, sono rimasto scioccato, felice, sorpreso e orgoglioso allo stesso tempo”, spiega Spike Lee, che aggiunge: “Il Festival del cinema di Cannes (oltre ad essere il più importante festival cinematografico del mondo, nessuna mancanza di rispetto per nessuno) ha avuto un grande impatto sulla mia carriera cinematografica”.
(ITALPRESS).