Fumata bianca nelle trattative tra Hatfar e Sarraj per il “cessate il fuoco” in Libia. Il generale Ahmed Al Mismari, portavoce dell’Esercito nazionale libico di Haftar, ha infatti annunciato in un video il cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte. E contro chi lo violerà è prevista una dura rappresaglia.
“Le forze di Haftar hanno accettato il cessate il fuoco: è il primo passo per perseguire una soluzione politica. Ancora tanta strada da percorrere, ma la direzione è quella giusta”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. L’annuncio è arrivato al termine del confronto a Roma tra Conte e Sarraj e quello a Mosca tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin.
“Accogliamo con piacere l’iniziativa di Russia e Turchia per un cessate il fuoco e sempre disponibili ad accogliere qualsiasi tipo di iniziativa possa andare in questa direzione – ha detto il premier libico Fayez al Sarraj dopo l’incontro con Conte – La condizione è il ritiro della parte che attacca, che non sembra disponibile a ciò perché ha un altro modus operandi”. “Siamo estremamente convinti della bontà della conferenza di Berlino che tende a ripristinare il processo politico che per noi è molto importante e apprezziamo gli sforzi in questa direzione, con il coinvolgimento della Germania ma anche di Paesi vicini a noi come l’Algeria e la Tunisia”, ha aggiunto Sarraj.
“Confidiamo che questa iniziativa possa porre fine all’offensiva di cui soffriamo e che si traduce anche nell’invio di armi e supporto militare di Paesi terzi alla fazione che attacca. Ci auguriamo che possa aiutarci a porre fine a ciò”, aveva dichiarato. “Sappiamo che ogni Paese mira sempre a difendere i propri interessi ma ciò può essere fatto in maniera etica, morale e giusta, perciò siamo costretti ad assumere una posizione difensiva e difendere i nostri diritti”.