“Chiudiamo la stagione dei tagli e ricominciamo ad investire – prosegue il ministro -. Il
superticket era la tassa più brutta. Altri due miliardi sono stati stanziati per gli investimenti sull’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico che significa nuovi ospedali e cura di quelli che esistono. L’ammodernamento tecnologico è una partita fondamentale. Dobbiamo dotare i presidi ospedalieri dei macchinari più moderni. Nessuno ha la bacchetta magica ma di fronte a una manovra di bilancio complicata il governo e io ne sono molto contento ha dato un segnale vero sul comparto salute. E’ importante che il governo non sia solo e a dicembre è stato firmato il Patto della salute sottoscritto dal governo e dalle regioni, non si approvava dal 2014″.
(ITALPRESS).