“La visita di Fayez al-Sarraj ci ha consentito di potere scambiare in modo intenso delle riflessioni. A nome dell’Italia siamo estremamente preoccupati per l’escalation sul terreno libico; gli ultimi sviluppi stanno rendendo il Paese una polveriera dalle forti ripercussioni su tutta la regione mediterranea. Dobbiamo fermare il conflitto interno e anche fermare le interferenze esterne. L’Italia ha sempre lavorato per una soluzione politica, contrastando l’opzione militare, ritenendo che la soluzione politica sia l’unica prospettiva che possa garantire al popolo libico benessere e prosperità”.
Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa al termine dell’incontro con il premier del governo di Tripoli al-Sarraj a Palazzo Chigi.
Libia, Conte “Stop interferenze esterne, lavoriamo per cessate il fuoco”
“Sul piano concreto lavoreremo per la riuscita della Conferenza di Berlino, stiamo lavorando intensamente con il governo e in coordinamento con il ministro
Di Maio per l’immediato cessate il fuoco e all’arrivo di una soluzione politica”, ha aggiunto Conte. “Ci adopereremo sempre più per un coinvolgimento ancora maggiore dell’Unione Europea, per non rimettere il destino del popolo libico alle volontà di singoli attori. Riteniamo che l’intervento dell’Unione Europea sia la massima garanzia che si possa offrire oggi all’autonomia e indipendenza del popolo libico”, ha chiosato il
premier.