“Luigi Di Maio sta parlando, per me, come dovrebbe parlare un Ministro degli Esteri. Qualcuno dice che è ‘inesperto’. Però per me sta parlando bene. Erano anni che aspettavo un Ministro degli Esteri che parlasse di pace. Pare che parlare di pace sia ormai diventato un insulto… Invece Di Maio fa bene a dire che Russia e Stati Uniti, e tutti i protagonisti delle crisi internazionali, si devono sedere e devono dialogare. E che una guerra nei confronti dell’Iran sarebbe devastante”.
Di Battista commenta l’immagine della buca postata online da Beppe Grillo. “Beppe insiste su questo governo. Lo sapete che io ho espresso critiche su questo governo, perché ho delle enormi perplessità sul Partito Democratico. Ce l’ho sempre avute, e non è un segreto che io, questo governo col Pd, non lo volessi fare. Ad ogni modo, se questo governo dovesse riuscire a fare la cosa più grande e forse anche più difficile, io non soltanto dirò che mi sono sbagliato, ma proprio festeggerò: è la revoca delle concessioni autostradali. Sarebbe un grande risultato se riuscissimo veramente a riprendere le Autostrade, a farle gestire dallo Stato e distribuire quegli utili in manutenzione, e anche nell’abbassamento dei pedaggi”.
Sulla vicenda del senatore Gianluigi Paragone, appena espulso dal Movimento… “Politicamente per me è una risorsa. E’ una persona che stimo ed è un mio amico, ma non ho mica messo bocca sull’espulsione. Ci sono delle regole, e Gianluigi ha tutto il diritto di fare ricorso. Tutto qua”.
sullo stato di salute del Movimento Cinque Stelle Di Battista dice: “E’ un
momento di difficoltà, ma tante cose sono state fatte. Il Paese complessivamente ha delle leggi che l’hanno reso più civile rispetto a tre anni fa”.
(ITALPRESS).