L’aereo caduto in Iran e diretto a Kiev sarebbe stato abbattuto da un missile iraniano. È l’inquietante scenario che va prendendo sempre più piede nelle ultime ore dopo il disastro aereo costato la vita a 176 persone. Il premier canadese Justin Trudeau sostiene infatti che “secondo numerose fonti di intelligence” l’Iran ha abbattuto con un missile l’aereo ucraino. “Le prove raccolte indicano che l’aereo ucraino precipitato a Teheran potrebbe essere stato colpito non intenzionalmente”, ha aggiunto secondo quanto riportato da Ansa.it. Tra le 176 vittime, 63 erano canadesi. Anche il premier britannico, Boris Johnson, ha confermato la versione.
L’Iran ha quindi chiesto al Canada di fornire le sue informazioni sull’aereo parlando di “una sospetta messinscena“. Il ministero degli Esteri iraniano ha invitato la Boeing a “partecipare” all’inchiesta sull’accaduto. Secondo la Cbs, l’intelligence americana avrebbe intercettato segnali di due missili lanciati dagli iraniani, probabilmente degli SA-15, seguiti poco dopo da un’esplosione. L’ipotesi è che l’aereo sia stato colpito involontariamente.
La Repubblica islamica ha invitato a partecipare all’inchiesta anche il Canada e la Svezia, che nella tragedia hanno avuto rispettivamente 63 e 10 morti. “L’aereo, che all’inizio si dirigeva verso est per lasciare la zona dell’aeroporto, ha girato a destra a causa di un problema e stava tornando all’aeroporto nel momento dell’incidente”, aveva reso noto sul suo sito l’Organizzazione per l’aviazione civile iraniana.
Secondo il presidente della compagnia, Evgeny Dykhne, “l’aereo era in buone condizioni, uno dei migliori”, costruito nel 2016 e completamente revisionato appena due giorni fa. Attivo dal 1992, la compagnia ucraina non aveva fatto registrare finora incidenti di rilievo. I dati forniti dai siti specializzati indicano poi un decollo regolare e un’ascesa fino a 2.400 metri, prima dell’improvvisa perdita di quota. Le condizioni atmosferiche e di visibilità erano buone.