ROMA (ITALPRESS) – Danilo Gallinari in campo ma sconfitto, Marco Belinelli e Nicolò Melli semplici spettatori. Dei tre azzurri Nba scende in campo solo il lungo di Sant’Angelo Lodigiano, a referto con 18 punti (4/12 dal campo con 3/8 da tre e 7/9 dalla lunetta), sette rimbalzi, due assist e una palla recuperata nella sconfitta di Oklahoma City contro Philadelphia per 120-113. Il ritorno di Embiid, in campo nonostante un dito lussato, scuote i Sixers che venivano da 4 sconfitte di fila: 18 punti per il centro camerunense e 17 punti e 15 rimbalzi per Simmons. Si interrompe invece la striscia vincente che durava da 5 gare per OKC, dove oltre al Gallo fanno bene Adams (24 punti e 15 rimbalzi) e Paul (18 punti). Resta in panchina per scelta tecnica Marco Belinelli, che però può esultare per il successo di San Antonio su Milwaukee per 126-104. Gli Spurs fanno la differenza dall’arco (19 triple), con un DeRozan da 25 punti e un Mills da 21, e infliggono ai Bucks – imbattuti da Natale – la più pesante sconfitta stagionale nonostante Antetokounmpo chiuda comunque con 24 punti, 12 rimbalzi e 8 assist. Panchina anche per Melli, che assiste impotente al ko di New Orleans contro Utah (128-126): decisivi Gobert, che nega a Ingram (35 punti) il canestro che poteva valere l’overtime (ma per i Pelicans era fallo), e Bogdanovic, a referto con 35 punti. Per i Jazz sesta vittoria consecutiva.
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