“Sicuramente l’arrivo di Ibrahimovic ha dato una svolta all’ambiente, è evidente, si può toccare con mano a Milanello e in giro per la città. Non è un giocatore qualsiasi, Ibra è Ibra. Mi sta piacendo tantissimo, lo conoscevo da avversario, è un professionista fantastico, anche oggi è stato l’ultimo giocatore a lasciare lo spogliatoio. Ha grande entusiasmo e vuole dimostrare di poter aiutare la squadra”. Queste le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della partita contro la Sampdoria.
Milan, Pioli “Ibra ha dato una svolta, con la Samp può giocare”
“Domani Ibrahimovic è convocato, sta bene per essere un calciatore che ha giocato l’ultima partita ufficiale circa due mesi fa. È disponibile e potrebbe anche giocare”, ha osservato l’allenatore rossonero parlando dello svedese, tornato al Milan da pochi giorni. “Non pensiamo sia il salvatore della patria, non può risolvere tutti i nostri problemi, ma sarà un valore aggiunto nella quotidianità e anche nelle nostre partite. Poi tutti dovremo dimostrare di poter fare qualcosa in più, perché Ibra è un campione ma non ci farà vincere le partite da solo”.
Infine un
commento sui primi giorni di Ibrahimovic a Milanello: “Si è presentato bene, con il giusto atteggiamento nei primi giorni di lavoro con la squadra. È molto attento, molto curioso, deve capire le dinamiche della squadra, conoscere i compagni e il nuovo allenatore, sta prendendo possesso del suo spazio. Ci vorrà un po’ di tempo ma ci darà una mano – ha dichiarato Pioli -. Fisicamente ha dimostrato di essersi preparato da solo in queste settimane, ma gli manca un po’ di ritmo perché giocare a calcio insieme ai compagni è diverso”.
(ITALPRESS).