Categorie: EsteriItalpress News

Iran, Trump: “Il regno del terrore di Soleimani è finito”

“Soleimani stava progettando imminenti e terribili attacchi contro diplomatici e militari statunitensi. Lo abbiamo preso ed eliminato. Il suo regno del terrore è finito”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commentando il raid all’aeroporto di Baghdad che ha causato la morte di 8 persone tra cui il generale Qassem Soleimani, uomo chiave del regime degli ayatollah.

“Non vogliamo un cambio di regime in Iran”, ha assicurato Trump nel suo intervento da Mar-a-Lago, in Florida, sottolineando che “non siamo intervenuti per iniziare una guerra, ma siamo pronti a rispondere“.

E l’attacco militare americano a Baghdad hanno avuto importanti ripercussioni sui mercati finanziari. L’impatto maggiore sulle quotazioni del petrolio, con il greggio Wti che torna a 69 euro massimo da quattro mesi. In mattinata i contratti con scadenza febbraio 2020 vengono scambiati a 62,87 dollari, in rialzo del 2,8% mentre quelli sul Brent del 2,91% a 68,18 dollari. Gli investitori temono un’escalation.

Il prezzo del greggio potrebbe salire rapidamente a 70 dollari, secondo gli analisti di Citi, e fino a 80 dollari al barile, secondo gli analisti di Eurasia Group, secondo i quali l’Iran non punterà a colpire subito le infrastrutture petrolifere. Ora dovrebbe seguire un mese di scontri di basso profilo, in attesa delle operazioni maggiori.

L’obiettivo saranno le petroliere che transitano sul Golfo. Oggi il Ministero iracheno del Petrolio ha affermato che la produzione e l’esportazione di greggio restano regolari. Secondo il ministero, soltanto pochi impiegati delle compagnie petrolifere straniere – quelli americani – hanno lasciato l’Iraq dopo l’attacco.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

I commenti sono chiusi

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: SoleimaniTrump