“La decisione di assegnare il porto sicuro è stata assunta tenendo conto della presenza a bordo di migranti in condizioni di vulnerabilità, per alcuni dei quali è stata anche chiesta l’evacuazione medica”, si legge in una nota del Viminale diffusa ieri.
Dei 32 migranti sulla imbarcazione della ong Sea Eye 10 sono minori, alcuni in tenera età, e cinque sono donne, di cui una incinta. La Commissione europea ha già avviato, su richiesta dell’Italia, la procedura per il ricollocamento dei migranti sulla scorta del pre-accordo di Malta.
(ITALPRESS).