“Il mio mondo è il calcio, ma per me è importante anche il mondo fuori dal calcio. Sono diventato un uomo d’affari. È normale, quando inizi a creare qualcosa di diverso ti vedono in maniera diversa”. Cristiano Ronaldo, asso della Juventus e della nazionale portoghese ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN, nel corso della trasmissione ‘Linea Diletta’: “Quanto è difficile fare gol da 1 a 10? 7. I difensori più forti sono i giocatori con cui mi alleno: Bonucci, Chiellini e De Ligt. Serie A e Champions, la differenza? È tutto diverso, la Champions è la miglior competizione nel mondo per un club. Amo giocarla più di qualsiasi altra competizione. Il giocatore più forte? Per ora sono io, l’anno prossimo non lo so”.
Del suo club dice: “Mi piace tutto della Juventus. C’è una buona cultura, è il miglior club in Italia, ha una storia straordinaria. Sono felice qui, ovviamente voglio vincere molti trofei con la Juve. Non mi piace solo la Juventus, ma la cultura italiana”. Il campione portoghese è stato allenato da tanti tecnici di altissimo livello, tra cui Ferguson, Mourinho e Ancelotti. “Non sarei corretto se dicessi grazie soltanto a uno. Tutti sono stati importanti e speciali per me, ognuno di loro mi ha qualcosa. Fare l’allenatore? Non credo mi piacerebbe, non vorrei farlo. Si può sempre cambiare idea però. Sarei più motivatore che tattico”.
Prima di approdare alla Juve, Ronaldo ha anche dato un grosso dispiacere ai bianconeri, mettendo a segno una splendida rete in rovesciata allo Stadium: “È il gol più bello che ho segnato. A Buffon, in uno stadio bellissimo. Mi hanno applaudito tutti, è stato splendido. Buffon è una brava persona, dopo il gol si è congratulato, è stato carino”, ha concluso il portoghese. (ITALPRESS)