Marco Cappato è stato assolto perché il fatto non sussiste, dall’accusa a lui ascritta di aiuto al suicidio. L’esponente dei Radicali era imputato dopo aver accompagnato il 40enne Fabiano Antoniani, conosciuto come Dj Fabo, a morire in una clinica svizzera con la procedura del suicidio assistito.
I giudici della Corte d’Assise di Milano hanno accolto la richiesta di assoluzione avanzata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano sulla base della sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la non punibilità del reato di aiuto al suicidio in presenza di determinate condizioni. (ITALPRESS)