“A Tokyo2020 vogliamo riscattare Rio2016, un’Olimpiade per noi sofferta”. Questa la speranza di Mario Scarzella, presidente del tiro con l’arco azzurro che chiude il 2019 con due carte olimpiche al sicuro e ben sette carte paralimpiche su dieci già in tasca. Notizie positive, ma anche qualche rimpianto: le due squadre olimpiche non hanno ancora conquistato il pass per il Giappone. “È stato un anno particolare – racconta Scarzella nel forum organizzato nella sede romana dell’Italpress – con risultati eclatanti ed altri meno positivi. Se devo dare un Oscar, premio Mauro Nespoli: ha ottenuto la carta olimpica ed è stato eletto migliore atleta dei Giochi Olimpici Europei. A Tokyo può salire sul podio. Nell’olimpico però manca ancora la qualificazione delle due squadre, per noi molto importante: stiamo lavorando duramente per questo obiettivo e anche per inseguire l’en plein di qualificati nel paralimpico, dove abbiamo già ottenuto sette carte su dieci”. Del resto l’Italia ha già dimostrato in passato di potersela giocare con chiunque: “A Rio eravamo a un passo dalla finale per l’oro con le ragazze e ci siamo dovuti accontentare del legno: ci è rimasto l’amaro in bocca – conclude Scarzella – ma siamo tornati a casa con la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con tutti”.
(ITALPRESS).
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