ROMA (ITALPRESS) – Diciotto miliardi di euro, pari a oltre l’1% del Pil nazionale. A tanto corrisponde il valore dei sequestri di beni mobili e immobili (quasi 11 miliardi di euro) e delle confische (circa 7 miliardi di euro) eseguiti, nell’ultimo quinquennio, dalla guardia di finanza nei confronti della criminalità economico-finanziaria. “A risaltare – evidenziano le fiamme gialle -, soprattutto, è il dato delle confische: dire che 7 miliardi di euro sono stati confiscati alla criminalità economico-finanziaria equivale, infatti, ad affermare che i beni sono stati sottratti in maniera definitiva alle ‘mafie’ e acquisiti, altrettanto definitivamente, dallo Stato”. Risultati, questi, che sono il prodotto di oltre 10.000 accertamenti (5,5 in media al giorno) e di investigazioni patrimoniali nei confronti di 55 mila soggetti, tanti quanti gli abitanti, ad esempio, di cittadine italiane come Avellino, Sanremo o Anzio.
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