“Bankitalia faccia autocritica, il suo silenzio è imbarazzante”. Lo afferma il ministro degli Esteri e capo politico del M5S, Luigi Di Maio, in un’intervista al Sole 24 Ore, in merito alla vicenda di Banca Popolare di Bari. “È giusto che i magistrati indaghino. Una banca non è che fallisce dal nulla – aggiunge -. E soprattutto è opportuno approfondire anche come, quando e in che forma Bankitalia ha vigilato, perché qui è necessario che ognuno si assuma le sue responsabilità. Trovo imbarazzante il silenzio che ha regnato fino a oggi. Nemmeno una parola non dico, necessariamente, di scuse, ma almeno mi sarei aspettato un po’ di autocritica da parte di chi aveva il compito di vigilare, ovvero Bankitalia. E invece nulla. Non gli fa onore”.
Per Di Maio “che qualcosa non funzioni nella vigilanza bancaria credo ormai sia sotto gli occhi di tutti. Il commissariamento arriva sempre nel momento in cui la situazione è irrecuperabile e costringe la politica a intervenire per evitare migliaia di posti di lavoro persi, risparmiatori azzerati e crisi economiche territoriali. Serve una riforma che dia al Parlamento più voce in capitolo, con le giuste precauzioni, nella scelta dei vertici, e la vigilanza va riformata per essere maggiormente incisiva negli interventi preventivi”. (ITALPRESS)