Ancora acque in subbuglio ai vertici politici italiani. “Questo governo deve andare avanti, senza indugi e polemiche. Chi rema contro, rema contro il Paese“. Così, in un’intervista a la Repubblica, il leader dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, secondo cui serve “un cambio di passo”.
Governo, Di Maio: “Chi rema contro fa male al Paese”
“Da gennaio – spiega – si ripartirà con una nuova agenda e un nuovo cronoprogramma per mettere in chiaro ciò che vogliamo realizzare. I primi passi compiuti in legge di bilancio sono stati importanti e significativi, a dimostrazione che quando si lavora da squadra i risultati arrivano”.
“Dobbiamo accelerare per ottenere quanto prima nuovi risultati, a partire dai diritti sociali, come la casa, il diritto a curarsi in tempi certi e quello di avere uno stipendio dignitoso per ogni lavoratore, che passa attraverso il salario minimo orario”, sottolinea Di Maio. Obiettivi ambiziosi, per cui “non possiamo permetterci il lusso di perdere terreno”.
Vestiti i panni del capo della Farnesina, Di Maio ragiona di come sia “fondamentale dare stabilità anche in merito agli scenari con cui l’Italia si confronta quotidianamente. Un esempio su tutti è proprio la Libia”.