Nel 2019, secondo i dati di un Report dell’Istat sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, in Italia il 76,1% delle famiglie dispone di un accesso a Internet e il 74,7% di una connessione a banda larga. Rispetto al 2018 non si registrano variazioni significative.
Internet, per il 41,6% degli italiani competenze digitali basse
Si confermano ampie differenze tra le regioni, con un vantaggio del Centro e del Nord Italia. Tra le famiglie resta un forte divario digitale da ricondurre soprattutto a fattori generazionali e culturali.
La quasi totalità delle famiglie con almeno un minorenne dispone di un collegamento a banda larga (95,1%); tra le famiglie composte esclusivamente da persone ultrasessantacinquenni tale quota scende al 34%.
La maggior parte delle famiglie senza accesso a Internet da casa indica come principale motivo la mancanza di capacità (56,4%) e il 25,5% non considera Internet uno strumento utile e interessante.
Nel 2019 il 67,9% della popolazione di 6 anni e più ha utilizzato Internet, con un leggero incremento rispetto al 2018 (66,4%); ad aumentare è soprattutto l’uso quotidiano (da 51,3% al 53,5%).
La quasi totalità dei ragazzi di 15-24 anni naviga in Rete (oltre il 90%), mentre tra i 55-59enni la quota di internauti scende al 72,4% e arriva al 41,9% tra le persone di 65-74 anni.
L’uso di Internet è ancora caratterizzato da un divario di genere a favore degli uomini (71,7% contro 64,2% delle donne) che rimane stabile rispetto all’anno precedente.
Il titolo di studio continua a essere un fattore discriminante: naviga sul web l’82,9% di chi ha un diploma superiore contro il 51,9% di chi ha conseguito al massimo la licenza media. Nel 2019, il 29,1% degli utenti di internet di 16-74 anni ha competenze digitali elevate. La maggioranza degli internauti ha invece competenze basse (41,6%) o di base (25,8%).
(ITALPRESS).