“La mia decisione di fare un passo indietro rispetto alla candidatura a presidente della commissione banche non dipende in alcuna misura dalla posizione lavorativa di mio figlio e, men che mai, da un inesistente conflitto di interesse. L’unica ed esclusiva ragione che mi ha spinto a compiere questo passo è stata quella di non fornire più alcun alibi: la commissione deve assolutamente partire, il prima possibile”. Lo scrive in un post pubblicato su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Elio Lannutti.
“Il mio rispetto nei confronti dei cittadini, in primis, e del Parlamento, che ho l’onore e il privilegio di rappresentare, è tale che non farei mai nulla che possa arrecare il minimo danno. Le istituzioni vengono prima dei nomi e di qualsiasi carica, sempre. I cittadini attendono che la commissione possa operare già da troppo tempo – aggiunge -: la politica si assuma le proprie responsabilità, faccia partire i lavori e affronti i nodi legati al sistema bancario, fornisca risposte esaurienti ai risparmiatori truffati e individui eventuali soggetti che abbiano agito contro coloro che avrebbero dovuto tutelare. Ringrazio infine i numerosi colleghi del Movimento 5 Stelle e non che, in questi giorni, mi hanno manifestato vicinanza e stima e che hanno voluto ricordare il mio lungo impegno sul tema bancario. Un’attività questa – conclude Lannutti – che ho sempre concepito come una missione di giustizia ed equità, al servizio dei più deboli”. (ITALPRESS)