Segnali molto positivi per le prossime vacanze di Natale in Italia da parte degli albergatori. In particolare la montagna sta facendo segnare un vero e proprio boom di prenotazioni soprattutto dall’estero. Tra Natale e Capodanno l’aumento si attesta tra il 2% e il 3% – addirittura a Capodanno l’occupazione dovrebbe superare il 70% delle camere disponibili – con un’ulteriore accelerata (tra il 3 e il 4%) per il week end lungo dell’Epifania. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Sono molti i motivi di questo exploit. Da quelli contingenti, ma non per questo meno importanti, che arrivano dal clima con un inizio di stagione che vede un innevamento che mancava a questi livelli da molti anni, a quelli di lungo periodo. Il boom della montagna, però, non toglie nulla alle altre destinazioni.
Le città d’arte mantengo un segno complessivamente positivo. All’ottima performance della prima parte di queste festività – a Natale aumentano le prenotazioni sia da parte degli italiani (+1%) che da parte della clientela straniera (+2%) e a Capodanno l’incremento sale addirittura al +2% per gli italiani e oltre il +3% per gli stranieri – si accompagna un rallentamento per l’Epifania con un numero di prenotazioni leggermente più basso rispetto a quello dell’anno scorso (-0,5%).
Regina indiscussa tra le città d’arte Firenze, dove l’occupazione delle camere degli alberghi raggiungerà il 70% a Natale fino all’80% per Capodanno grazie ad un aumento delle prenotazioni di oltre il 3%, derivante da un complessivo aumento sia della clientela italiana che di quella straniera. (ITALPRESS)