Arrivano in piazza San Giovanni a Roma le Sardine. La piazza è gremita per il raduno del movimento nella capitale. Gli organizzatori hanno parlato di 100 mila partecipanti.
Molti giovani, anziani e tante famiglie, tutti armati di sardine di cartone, stanno affollando la piazza storicamente legata alla sinistra. Nessun palco ma soltanto una piattaforma realizzata sul rimorchio di un camion.
Le sardine in piazza a Roma, Santori “La politica non è marketing”
Ad aprire la manifestazione uno degli organizzatori del raduno che ha sottolineato il significato della scelta della piazza. “Ci riprendiamo la piazza della sinistra”, ha urlato dalla piattaforma. Primo intervento quello della presidente dell’Anpi Carla Nespoli. “L’Anpi è con voi, i partigiani e le partigiani sono con voi. La costituzione italiana non è afascista, è antifascista”, ha detto Nespoli.
“Un mese fa la piazza di Bologna lanciava un segnale, che era un allarme ma anche una voce di speranza. Quando la bestia del populismo arriva nel tuo territorio hai due scelte: o perderti o stringerti. La piazza di Bologna ha scelto di stringersi e dire ‘Da qui non si passa’”, ha detto il portavoce delle Sardine, Mattia Santori.
“Oggi siamo a 113 piazze, il segnale si è amplificato e ha preso altre forme, quelle della Costituzione, dell’antifascismo, della lotta contro la discriminazione”, ha aggiunto. “Ma qualcuno non ha capito e da allora ci chiedono in molti: e quindi? Continuano a non capire. Le sardine non sono mai esistite, in piazza ci sono persone, che sanno distinguere tra politica e marketing. È lì che diventiamo persone scomode, perché non abbocchiamo”, ha detto ancora Santori.
(ITALPRESS).
“Un mese fa la piazza di Bologna lanciava un segnale, che era un allarme ma anche una voce di speranza. Quando la bestia del populismo arriva nel tuo territorio hai due scelte: o perderti o stringerti. La piazza di Bologna ha scelto di stringersi e dire ‘Da qui non si passa’”, ha detto il portavoce delle Sardine, Mattia Santori.
“Oggi siamo a 113 piazze, il segnale si è amplificato e ha preso altre forme, quelle della Costituzione, dell’antifascismo, della lotta contro la discriminazione”, ha aggiunto. “Ma qualcuno non ha capito e da allora ci chiedono in molti: e quindi? Continuano a non capire. Le sardine non sono mai esistite, in piazza ci sono persone, che sanno distinguere tra politica e marketing. È lì che diventiamo persone scomode, perché non abbocchiamo”, ha detto ancora Santori.
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