Carabinieri e polizia, in un’operazione congiunta, hanno arrestato due fratelli di Canicattì, in provincia di Agrigento, con l’accusa di usura ed estorsione aggravata.
Usura ed estorsione, arrestati due fratelli a Canicattì
I due uomini, rispettivamente di 63 e 69 anni, erano nel mirino delle forze dell’ordine dal febbraio 2018. Allora infatti, un imprenditore del luogo aveva denunciato l’estorsione da parte dei fratelli.
Dopo aver già ottenuto 80 mila euro su un prestito di 25 mila concesso all’imprenditore edile, pretendevano ancora denaro dietro gravi minacce.
L’uomo si rivolse sia ai Carabinieri che alla Squadra mobile di Agrigento con una denunzia nel febbraio 2018. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, fa seguito ad una serrata indagine condotta congiuntamente da Carabinieri e Polizia, a seguito della denuncia,
L’imprenditore, che nel frattempo era fuggito terrorizzato al nord con tutta la sua famiglia, non riuscendo più di assecondare le richieste di denaro fatte dai due fratelli, si era infatti rivolto ad entrambe le forze dell’ordine che, oltre a rassicurarlo, hanno sin da subito investigato congiuntamente attraverso pedinamenti, perquisizioni e complesse intercettazioni.