“Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa di Piero Terracina, ultimo tra i sopravvissuti della deportazione degli ebrei romani e testimone instancabile della memoria della Shoah. Ai suoi familiari e alla comunità ebraica di Roma esprimo sentimenti di vicinanza e di cordoglio”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla scomparsa del 91enne romano, uno degli ultimi sopravvissuti alla deportazione ad Auschwitz.
“Esprimo profondo cordoglio e commozione per la scomparsa di Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia della Shoah che ci ha lasciato una preziosa testimonianza di quello che è stato uno degli orrori più grandi del Novecento. Un contributo fondamentale per far conoscere l’Olocausto alle nuove generazioni e diffondere la consapevolezza che quelle aberrazioni non dovranno più succedere”, commenta il presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
“Piero Terracina è stato un testimone dell’orrore nazista di Auschwitz. Un testimone coraggioso con un’incredibile passione civile che lo ha portato a raccontare i momenti terribili che ha vissuto – sottolinea il presidente della Camera Roberto Fico -. Il modo migliore per ricordarlo è ripetere l’esercizio della memoria per non dimenticare mai cosa è stato l’Olocausto”.
“Primo Levi ammoniva di non togliere il segnalibro della memoria dalla pagina dell’Olocausto. Addio a Piero Terracina, la sua testimonianza su Auschwitz è memoria collettiva: un patrimonio che ora tocca a noi alimentare perché possa trasmettersi anche alle future generazioni”, scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte. (ITALPRESS)