Il 25 dicembre è sempre più vicino. Le feste portano con sé tante abbuffate e pasti in famiglia. Se temete per il vostro benessere, state tranquilli. ecco 4 cibi di Natale che fanno bene alla salute.
Ecco 4 cibi di Natale che fanno bene alla salute
Il rischio più grande lo corre il girovita. Panettoni, dolciumi, pranzi e bollicine mettono a dura prova la nostra linea. Anche chi segue un regime alimentare salutare ed equilibrato, però, può godere dei cibi natalizi in sicurezza.
Secondo la maggior parte dei nutrizionisti, infatti, è bene instaurare un rapporto sano con il cibo. Solamente in questo modo si potrà seguire una corretta alimentazione, anche quando ci sono molte tentazioni. Natale compreso.
Basta scegliere di consumare alcuni cibi caratteristici delle festività e ricchi di proprietà attive per il benessere e persino per la linea.
Salmone
Non è Natale senza salmone. Questo, infatti, è un altro dei cibi più consumati nel periodo delle Feste.
Il salmone è considerato un pesce “grasso”, ma i suoi grassi sono “buoni”. Infatti, si tratta di un ottimo alleato della salute e della linea. Tutto merito del suo alto contenuto proteico e degli acidi grassi essenziali.
Gli Omega 3 contenuti nel salmone proteggono la salute di cuore e arterie, nonché il benessere del cervello prevenendo anche le malattie di tipo neurodegenerativo.
Fate attenzione, però, alla varietà affumicata, molto gettonata tra gli antipasti natalizi. Il salmone affumicato, infatti, contiene una dose elevata di sale, quindi non bisogna eccedere nel consumo.
Frutta secca
Le tavole del periodo natalizio sono sempre imbandite e tra i cibi proposti non può mancare la frutta secca. Noci, nocciole e mandorle sono un must. Da sgranocchiare a fine pasto o durante le tante tombolate.
In realtà la frutta secca a fine pasto aggiunge una bella dose di calorie dopo menu decisamente “strong” dal punto di vista dietetico. Ma niente paura.
Nelle giuste dosi, infatti, mandorle, nocciole, pistacchi e noci sono molto benefici per la nostra salute. Anche per la linea.
Sono alimenti ricchi di acidi grassi essenziali, i cosiddetti “grassi buoni”. Questi combattono il colesterolo “cattivo” nel sangue, mantenendone i livelli sotto controllo, e sono alleati della buona salute del cuore.
Inoltre, i grassi e le fibre contenute nella frutta secca placano la fame nervosa, donano sazietà e aiutano la regolarità del transito intestinale. Con questi cibi si fa anche il pieno di sali minerali come il magnesio, dall’effetto rilassante e anti-ansia.
Non finisce qui. Con i tanti dolci che si mangiano nel periodo natalizio, il rischio è quello di un’impennata glicemica. La frutta secca è capace di tenere a bada gli zuccheri che assumiamo.
Datteri
La salute e la linea sono al sicuro con i datteri, uno dei frutti simbolo delle festività natalizie.
Nonostante siano molto dolci, i datteri contengono pochi grassi. Sono inoltre ricchi di vitamine e un ottimo alleato per chi ha bisogno di fare il pieno di energie.
Le vitamine contenute nei datteri sono principalmente la C e la A, inoltre questi frutti presentano anche un buon contenuto di ferro, potassio e di altri preziosi minerali. Da non sottovalutare anche la presenza di fibre che rendono il dattero prezioso per chi deve tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Dulcis in fundo – per rimanere in tema con la loro dolcezza – i datteri sono anche molto efficaci contro gli stati infiammatori e per la protezione delle vie respiratorie.
Zenzero e cannella
Dai gingerbread alle tisane, il profumo di zenzero e cannella fa pienamente parte del Natale. Questi due ingredienti, infatti, sono spesso utilizzati per dolci e bevande. Inoltre hanno importanti proprietà benefiche per la salute.
Lo zenzero è una radice dalle proprietà termogeniche (grazie al gingerolo), antiossidanti, antivirali e protettive della mucosa gastrica.
La cannella, invece, è una spezia preziosa per contenere la glicemia e prevenire i picchi insulinici. Inoltre, recenti studi ne hanno evidenziato un ruolo preventivo nei confronti del tumore della mammella.
Foto da Pixabay.