La fine di un incubo. Dopo nove anni, Matteo Sereni è stato assolto. L’ex portiere del Torino può così mettersi alle spalle le pesanti accuse di violenza sessuale su minori, al termine di un lungo iter giudiziario. La separazione dalla moglie, infatti, aveva portato come strascico le accuse di violenza sessuale sulla figlia minorenne, e una condanna a tre anni e sei mesi di reclusione con divieto di vedere i figli da parte del Tribunale di Tempio Pausania del 30 giugno 2015.
Oggi, però, è arrivato il verdetto del Tribunale di Torino. Il GIP ha infatti prosciolto Sereni e disposto l’archiviazione. I presunti fatti criminosi risalivano all’estate del 2009 in Sardegna – da qui l’avvio delle operazioni da parte del tribunale sardo, prima del trasferimento per ragioni di competenza territoriale al capoluogo piemontese. Adesso Sereni, quarantaquattrenne, può iniziare un nuovo capitolo della sua vita.