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Carceri, i funzionari giuridico-pedagogici chiedono di transitare nei ruoli tecnici della polizia penitenziaria

I Funzionari Giuridico Pedagogici (già Educatori) di tutte le carceri italiane, stanno lottando per ottenere di transitare nei ruoli tecnici della Polizia Penitenziaria.

Carceri, i funzionari giuridico-pedagogici chiedono di transitare nei ruoli tecnici della polizia penitenziaria

L’Associazione funzionari del trattamento rappresenta i funzionari giuridico-pedagogici dell’esecuzione penale intramuraria per adulti. Si tratta di funzionari che curano il processo di osservazione e trattamento dei soggetti condannati in carcere.

L’Associazione, di recente, ha proclamato lo stato di agitazione. Il fine è quello di rendere noto che alla crescita di alcune figure istituzionali all’interno degli istituti penitenziari, non è seguita una valorizzazione del ruolo del funzionario giuridico-pedagogico.

“Quali addetti ai lavori – spiega Sergio Santoro, membro dell’Associazione – abbiamo proposto una soluzione tecnica”. I funzionari chiedono di creare un ruolo tecnico all’interno del corpo di Polizia penitenziaria. L’obiettivo è quello di agevolare un più significativo senso di comune appartenenza tra gli operatori.

Un evento questo che darebbe dignità e riconoscimento a tutta la categoria. C’è già stata un’audizione a Palazzo dei Marescialli al CSM, dove l’Associazione ha esposto le sue ragioni e pare che la richiesta sia stata recepita per il verso giusto.

Immagini di Marcella Chirchio.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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