Un accordo prossimo alla firma con Cassa Depositi e Prestiti, un programma di informazione previdenziale da parte delle istituzioni e una riforma complessiva del sistema, partendo dal regime fiscale. Sono i punti principali emersi dall’assemblea annuale di Assofondopensione.
I presidente Giovanni Maggi ha annunciato l’avvio di un progetto che ha l’obiettivo d’investire in economia reale, stimolando il sistema produttivo nazionale. Entro la metà di dicembre, dunque, Cdp e Assofondipensione firmeranno l’accordo per la costituzione di una piattaforma costituita da fondi di fondi, gestita dal Fondo Italiano di investimento Sgr, che investirebbe in private equity, private debt e potenzialmente in altre asset class.
Il closing, verosimilmente, dovrebbe avvenire prima dell’estate, con l’obiettivo totale di raccolta di un miliardo: 500 milioni di euro provenienti dai fondi pensione e almeno 500 da parte di Cdp. Secondo Maggi, la collaborazione con Cdp favorirà “da un lato la diversificazione del rischio di portafoglio e, dall’altro, il sostegno all’economia del Paese. I fondi pensione – ha spiegato Maggi – attualmente gestiscono per conto dei loro aderenti oltre 100 miliardi e rappresentano un importante bacino di risorse da poter mobilitare a favore degli investimenti in economia reale, cogliendo al contempo la possibilità di maggiori rendimenti per i loro iscritti”.
Per Fabrizio Palermo, Ad di Cdp, “abbiamo due obiettivi comuni: convogliare importanti risorse finanziarie verso l’economia italiana e avvicinare i fondi pensione aderenti ad un’interessante opportunità di investimento”. Per Assofondipensione è necessario agire anche sul rilancio delle adesioni e su una riforma del sistema di previdenza (ITALPRESS)