–
Sviluppare progressivamente il know how tecnologico e di prodotto in un contesto internazionale sempre più competitivo, potenziando la ricerca e mettendola a fattor comune di tutte le strutture di business aziendali. È l’obiettivo dei Leonardo Labs, gli incubatori tecnologici al centro della road map per la ricerca e l’innovazione, presentata a Genova in occasione del Leonardo Innovation Award 2019.
Nei nuovi laboratori è previsto, nei prossimi cinque anni, un importante inserimento di giovani ricercatori esterni di provenienza internazionale, focalizzati su attività ben definite e sotto la supervisione di esperti e ricercatori interni. Un’opportunità per attirare talenti anche dall’estero.
Nascerà dunque una comunità interdisciplinare per lo sviluppo di tecnologie e prodotti del futuro. Tra le principali aree di ricerca già definite figurano i Big Data, il calcolo ad alte prestazioni e la simulazione, l’Intelligenza Artificiale e i sistemi autonomi (unmanned), le tecnologie quantistiche e la crittografia, la mobilità elettrica, i materiali e le strutture.
“La road map assicura a Leonardo – sottolinea l’amministratore delegato, Alessandro Profumo – una prospettiva di crescita nel lungo periodo per affrontare le sfide del terzo millennio in chiave sostenibile. Duplice l’obiettivo: da una parte soddisfare la domanda del mercato che richiede un’innovazione continua, dall’altra anticipare l’innovazione che, a sua volta, genera nuova domanda. I Leonardo Labs – aggiunge Profumo – consentiranno, inoltre, di alimentare un flusso continuo di talenti per assicurare flessibilità e rinnovamento sia di capacità sia di competenze professionali in base a un modello adottato su scala internazionale, nonché il nostro costante aggiornamento sui trend tecnologici a livello mondiale”.
(ITALPRESS).
Nei nuovi laboratori è previsto, nei prossimi cinque anni, un importante inserimento di giovani ricercatori esterni di provenienza internazionale, focalizzati su attività ben definite e sotto la supervisione di esperti e ricercatori interni. Un’opportunità per attirare talenti anche dall’estero.
Nascerà dunque una comunità interdisciplinare per lo sviluppo di tecnologie e prodotti del futuro. Tra le principali aree di ricerca già definite figurano i Big Data, il calcolo ad alte prestazioni e la simulazione, l’Intelligenza Artificiale e i sistemi autonomi (unmanned), le tecnologie quantistiche e la crittografia, la mobilità elettrica, i materiali e le strutture.
“La road map assicura a Leonardo – sottolinea l’amministratore delegato, Alessandro Profumo – una prospettiva di crescita nel lungo periodo per affrontare le sfide del terzo millennio in chiave sostenibile. Duplice l’obiettivo: da una parte soddisfare la domanda del mercato che richiede un’innovazione continua, dall’altra anticipare l’innovazione che, a sua volta, genera nuova domanda. I Leonardo Labs – aggiunge Profumo – consentiranno, inoltre, di alimentare un flusso continuo di talenti per assicurare flessibilità e rinnovamento sia di capacità sia di competenze professionali in base a un modello adottato su scala internazionale, nonché il nostro costante aggiornamento sui trend tecnologici a livello mondiale”.
(ITALPRESS).