I tifosi del Malmö non hanno preso bene la decisione di Zlatan Ibrahimovic di diventare socio del club di Stoccolma dell’Hammarby. Alcuni sostenitori della squadra dove lo svedese ha cominciato la carriera di professionista, prima di passare all’Ajax nel 2001, hanno imbrattato e bruciato la statua del giocatore, posta di fronte allo stadio della città, lo scorso 8 ottobre.
All’inizio del pomeriggio, la statua era stata vandalizzata: qualcuno aveva appeso un sedile del water al suo braccio e una camicia a coprire il viso, mentre del nastro adesivo era stato attaccato al petto. Qualcuno ha anche scritto le parole “Cigani dö” o “zingaro” in slavo e “muori” in svedese.
Zlatan Ibrahimovic ha acquisito il 25% dell’Hammarby, che giocherà in Europa League, la prossima stagione. Nell’annunciare il matrimonio con l’ex giocatore dei Los Angeles Galaxy, il sito ha riportato le sue parole: “L’Hammarby è un club fantastico con tifosi appassionati ed è molto rispettato sia a Stoccolma che in Svezia. Mi sono sempre piaciuti il club e i suoi fan, e sono anche impressionato dai risultati ottenuti dal club negli ultimi anni, sia dentro che fuori dal campo. Prendere parte e assistere Hammarby nei suoi progressi è divertente ed emozionante”. Parole che non sono piaciute ai suoi ex tifosi del Malmö. Qualcuno ha lanciato una petizione per rimuovere la statua. poi, invece, si è passati dalle parole ai fatti, come mostrano queste immagini.
Ibrahimovic aveva creato qualche equivoco pubblicando una immagine sui suoi profili social con la maglia dell’Hammarby. Lo svedese deve scegliere dove continuare la sua lunga carriera e, tra le possibili opzioni, ci sono anche il Bologna e, soprattutto, il Milan in Italia. Prima che si chiarisse il mistero, si era supposto che volesse concludere la sua storia da calciatore in patria. Poi, il mistero è stato svelato e i tifosi rossoneri e quelli rossoblù possono ancora sperare.