Una fotografia su un settore, quello della sanità privata, dall’importanza strategica per il suo ruolo al fianco del sistema sanitario nazionale. È il bilancio sociale presentato oggi dall’Aiop a Roma.
Lo studio, dal titolo “Bilancio sociale aggregato delle strutture ospedaliere associato”, è stato realizzato da BDO Italia per l’Associazione Italiana Ospedalità Privata, ed è stato presentato dalla presidente di Aiop, Barbara Cittadini.
“Un’azienda o un imprenditore che non badi, anche, nel suo agire quotidiano, a quanto lo circonda, a quanto avviene intorno alla propria attività, è destinato prima o poi a fallire”, ha affermato la Cittadini. “Le imprese sanitarie di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), hanno un compito complesso e insostituibile: garantire una risposta puntuale, efficiente, efficace e di qualità alla domanda di salute dei cittadini – ha aggiunto -. E devono, comunque, funzionare come imprese e, quindi, rispondere a vincoli propri di ogni organizzazione della produzione. In altri termini, la componente di diritto privato del SSN ha una funzione sociale essenziale ma non può prescindere dal rispetto dei vincoli di buona gestione economica e finanziaria. La nostra cultura d’impresa ci ha portati ad essere quello che siamo oggi: una componente del SSN al servizio di chi in questo Paese vive”.
Il Bilancio Sociale Aiop evidenzia quattro grandi aree (sostenibilità sociale, la sostenibilità ambientale, la sostenibilità economica globale e l’identità associativa d’impresa) nelle quali il settore ha raggiunto importanti risultati. L’indagine evidenzia l’importanza delle risorse umane che operano in questo settore: sono, infatti, 70 mila gli addetti delle strutture associate, tra medici (12 mila), infermieri e tecnici (26 mila) e operatori socio-sanitari (32 mila), in crescita del 7,6% negli ultimi cinque anni. Un aumento di risorse al quale corrisponde una maggiore qualificazione professionale, dovuta alla costante attenzione alla ricerca e all’innovazione (ITALPRESS)