Era contiguo a Cosa Nostra e con essa faceva affari nel settore del riciclaggio. Con queste pesantissime accuse, la Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato oltre 17 milioni a Vincenzo Gammicchia, 71 anni, imprenditore palermitano al vertice di un’azienda leader in città nel settore degli pneumatici.
La sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura di Palermo, ha infatti emesso un provvedimento di sequestro di aziende, disponibilità patrimoniali e finanziarie. L’imprenditore sarebbe “contiguo alla criminalità organizzata e a disposizione di Cosa Nostra per investire nelle proprie attività risorse di provenienza illecita riconducibili alle famiglie mafiose dei Galatolo e dei Fontana“.
In azione sono entrati oltre 50 finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, con il supporto di elicotteri della sezione aerea di Palermo, che hanno sottoposto a sequestro aziende, quote societarie, immobili, conti correnti bancari, polizze assicurative, cassette di sicurezza, auto e moto. L’attività di indagine è stata condotta dai militari del Gico che hanno passato al setaccio atti giudiziari e informazioni patrimoniali riguardanti un arco temporale di oltre 40 anni.